FAQ
Questa sezione riporta le domande più frequenti che mi sono state poste.
1) Cosa è una RSA?
La RSA (Rappresentanza sindacale aziendale) non è un’organizzazione filantropica, ma una organizzazione per la difesa della dignità del nostro lavoro, indipendente dai datori di lavoro e dai Partiti politici.
2) Perché hai deciso di assumere il compito di “Rappresentante Sindacale Aziendale” (RSA) di SAP Italia di Vimercate?
Molto in sintesi:
3) Ma ricevi un contributo/un gettone per l'attività sindacale?
No, nessuna Rappresentanza sindacale aziendale riceve emolumenti o gettoni. Il sindacato vive dei contributi derivanti dalle tessere degli iscritti. I contributi che i lavoratori versano mensilmente a favore del sindacato servono a retribuire il lavoro dei funzionari sindacali che si dedicano a tempo pieno a difendere i diritti dei lavoratori. Come iscritta al sindacato verso il mio contributo mensile ma non sono retribuita in alcun modo.
Come RSA dò il mio contributo in termini di tempo dedicato a questi problemi.
4) Ma non esistono i permessi sindacali?
Chi svolge il compito di RSA ha diritto, in base al CCNL Commercio, a 12 ore mensili di permesso retribuito per svolgere i propri compiti di RSA. Per le attività svolte finora, non ho mai richiesto nessun permesso e ho fatto del mio meglio perché non avessero impatto sulle scadenze del mio lavoro in azienda. Non ho fatto una stima media delle ore mensili che ho dedicato a questa attività, ma sono sicuramente un multiplo di 12.
5) Che cosa può fare un "Rappresentante Sindacale Aziendale" (RSA)?
Sono possibilità previste dal nostro ordinamento, in breve:
6) Come potrei dare una mano?
Pagina Aggiornata al 29 Novembre 2011
La RSA (Rappresentanza sindacale aziendale) non è un’organizzazione filantropica, ma una organizzazione per la difesa della dignità del nostro lavoro, indipendente dai datori di lavoro e dai Partiti politici.
2) Perché hai deciso di assumere il compito di “Rappresentante Sindacale Aziendale” (RSA) di SAP Italia di Vimercate?
Molto in sintesi:
- perché condivido il giudizio di un collega di Roma (del 2010): “sarebbe bene avere una rappresentanza non solo per questioni di ristrutturazione transnazionale, auguriamoci mai, ma anche per supportare localmente management e colleghi in questioni meno drammatiche (o anche serie: tipo i layoff dell'anno scorso)"
- perché può garantire più diritti ai dipendenti italiani all'interno del Comitato Aziendale Europeo.
- perché una presenza sindacale è utile per risolvere problemi e per far emergere situazioni che determinano disagio nei dipendenti. I lavoratori di Sap sono nella quasi totalità lavoratori con una professionalità alta, in molti casi eccellente, e se hanno motivo di disagio o di insoddisfazione legato a problemi aziendali, tendenzialmente preferiscono ricollocarsi in altri ambiti Sap (a livello internazionale per esempio) o cambiare società, piuttosto che dover affrontare discussioni in un rapporto individuo/HR. Questa logica può essere una soluzione a livello personale, ma lascia inalterata la situazione aziendale (la causa) che ha determinato il problema. Una presenza del sindacato può agevolare il dialogo fra dipendenti e azienda (se ci sono problemi), la messa fuoco delle reciproche ragioni e l’individuazione di possibili soluzioni condivise. Migliorare l’atmosfera nella quale lavoriamo non migliora solo la nostra vita, ma migliora anche l’efficienza aziendale.
- last but not least, viviamo tempi difficili, siamo nel pieno di una crisi globale che tutti ormai dichiarano non essere passeggera, ma di cui nessuno sembra conoscere i rimedi. Ci avevavo promesso che la globalizzazione, grazie ai fantomatici poteri taumaturgici di un “libero mercato autoregolato”, avrebbe portato prosperità universale.
Per un breve ventennio la polis è sembrata destinata a diventare un immenso supermercato per compratori compulsivi e asociali.
Oggi constatiamo che la globalizzazione non ha portato prosperità universale, ma incertezza e instabilità.
I processi di delocalizzazione nei paesi dell’Estremo Oriente hanno distrutto milioni di posti di lavoro in Occidente e spinto il lavoro dipendente occidentale verso forme sempre più inique di precariato e lavoro nero. La conseguenza è stata la rapida riduzione del monte salari globale. I sistemi manifatturieri occidentali non sono più in grado di offrire alle nuove generazioni un lavoro dignitoso, i sistemi finanziari internazionali sono sull’orlo della catastrofe, i sistemi di welfare sono finanziariamente insostenibili, così come le politiche di salvaguardia del territorio e di protezione dell'ambiente.
La crisi nella quale siamo immersi ci sollecita a mettere in discussione le ortodossie neoliberali.
Non esistono soluzioni individuali a crisi sistemiche.
Il progressivo ripiegamento del nostro sistema economico può essere interrotto soltanto se verranno avviate coraggiose politiche neokeynesiane, a sostegno della domanda. Uno dei cardini di queste politiche è il rafforzamento delle organizzazioni sindacali, al fine di sostenere l’espansione del monte salari (Paul Krugmann, Rampini).
3) Ma ricevi un contributo/un gettone per l'attività sindacale?
No, nessuna Rappresentanza sindacale aziendale riceve emolumenti o gettoni. Il sindacato vive dei contributi derivanti dalle tessere degli iscritti. I contributi che i lavoratori versano mensilmente a favore del sindacato servono a retribuire il lavoro dei funzionari sindacali che si dedicano a tempo pieno a difendere i diritti dei lavoratori. Come iscritta al sindacato verso il mio contributo mensile ma non sono retribuita in alcun modo.
Come RSA dò il mio contributo in termini di tempo dedicato a questi problemi.
4) Ma non esistono i permessi sindacali?
Chi svolge il compito di RSA ha diritto, in base al CCNL Commercio, a 12 ore mensili di permesso retribuito per svolgere i propri compiti di RSA. Per le attività svolte finora, non ho mai richiesto nessun permesso e ho fatto del mio meglio perché non avessero impatto sulle scadenze del mio lavoro in azienda. Non ho fatto una stima media delle ore mensili che ho dedicato a questa attività, ma sono sicuramente un multiplo di 12.
5) Che cosa può fare un "Rappresentante Sindacale Aziendale" (RSA)?
Sono possibilità previste dal nostro ordinamento, in breve:
- può comunicare con i propri colleghi.
- può ottenere informazioni sull’andamento aziendale (ad es. nuove assunzioni, tipo di contratti, ecc).
- può richiedere la convocazione di assemblee in azienda.
- può diventare il riferimento per segnalare problemi e negoziare con la controparte soluzioni condivise.
6) Come potrei dare una mano?
- Iscrivendoti al sindacato (per iscriversi).
- Prendendoti l’impegno di svolgere una parte dei compiti di cui sopra, in modo da alleggerire il carico di chi fa parte della RSA e da rendere più ampio ed efficiente il nostro lavoro.
- Segnalandoci i problemi di cui sei a conoscenza (scrivi a [email protected]).
- Diffondendo il link di questo sito - http://cgil-sap-vimercate.weebly.com
- Segnalando a questo sito le informazioni che ritieni utile condividere con i tuoi colleghi (scrivi a [email protected]).
- Iscrivendosi alla nostra Newsletter.
Pagina Aggiornata al 29 Novembre 2011