Referendum sul lavoro per l'abrogazione dell'art. 8 della legge 138/2011 e del ripristino della versione originale dell'art.18 della legge 300/70.
Cos'è l'art. 8?
L'art. 8 della finanziaria 2011 demolisce la centralità del contratto nazionale di lavoro, rimandando agli accordi aziendali materie importantissime. Di fatto il contratto nazionale, il minimo uguale per tutti lavoratori, non esiste più perché con questo articolo può essere derogato in peius azienda per azienda. Questo articolo di legge contrasta quindi duramente la solidarietà tra i lavoratori e accentua i drammatici effetti della crisi economica.
Che cosa vogliamo ottenere attraverso i referendum?
Intendiamo ristabilire la certezza dei diritti del contratto nazionale. A parità di condizioni, vanno pretese regole che valgano per tutti i lavoratori e ovunque sul territorio nazionale. Alla contrattazione aziendale va restituito il giusto valore: ossia deve eventualmente conquistare tutele aggiuntive ai suoi dipendenti e contrattare l'organizzazione del lavoro, l'articolazione degli orari nell'ambito e nei limiti previsti dal contratto nazionale.
Cos'è 'art 18 e come è cambiato?
La legge Fornero ha cancellato la norma che imponeva il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa a fronte di una sentenza del giudice del lavoro favorevole al lavoratore stesso. Di fatto viene liberalizzata la possibilità di licenziare anche senza giusta causa dietro un limitato compenso economico.
Che cosa vogliamo ottenere attraverso i referendum?
Restituire allo Statuto dei Lavoratori l'articolo 18 nella versione originaria, per rispettare i principi della Costituzione e rendere esigibili le decisioni della magistratura. La nozione giuridica secondo la quale nessuno può essere licenziato senza giusta causa deve essere ripristinata. Perché un'ingiustizia praticata ad uno è un'ingiustizia verso tutti.
Parliamone insieme partecipando alla ASSEMBLEA PUBBLICA organizzata dai promotori dei Referendum, che si terrà il giorno Giovedì 8 Novembre alle ore 20,30 presso la sede della CGIL di Monza Via Premuda 17.
Cos'è l'art. 8?
L'art. 8 della finanziaria 2011 demolisce la centralità del contratto nazionale di lavoro, rimandando agli accordi aziendali materie importantissime. Di fatto il contratto nazionale, il minimo uguale per tutti lavoratori, non esiste più perché con questo articolo può essere derogato in peius azienda per azienda. Questo articolo di legge contrasta quindi duramente la solidarietà tra i lavoratori e accentua i drammatici effetti della crisi economica.
Che cosa vogliamo ottenere attraverso i referendum?
Intendiamo ristabilire la certezza dei diritti del contratto nazionale. A parità di condizioni, vanno pretese regole che valgano per tutti i lavoratori e ovunque sul territorio nazionale. Alla contrattazione aziendale va restituito il giusto valore: ossia deve eventualmente conquistare tutele aggiuntive ai suoi dipendenti e contrattare l'organizzazione del lavoro, l'articolazione degli orari nell'ambito e nei limiti previsti dal contratto nazionale.
Cos'è 'art 18 e come è cambiato?
La legge Fornero ha cancellato la norma che imponeva il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa a fronte di una sentenza del giudice del lavoro favorevole al lavoratore stesso. Di fatto viene liberalizzata la possibilità di licenziare anche senza giusta causa dietro un limitato compenso economico.
Che cosa vogliamo ottenere attraverso i referendum?
Restituire allo Statuto dei Lavoratori l'articolo 18 nella versione originaria, per rispettare i principi della Costituzione e rendere esigibili le decisioni della magistratura. La nozione giuridica secondo la quale nessuno può essere licenziato senza giusta causa deve essere ripristinata. Perché un'ingiustizia praticata ad uno è un'ingiustizia verso tutti.
Parliamone insieme partecipando alla ASSEMBLEA PUBBLICA organizzata dai promotori dei Referendum, che si terrà il giorno Giovedì 8 Novembre alle ore 20,30 presso la sede della CGIL di Monza Via Premuda 17.